Succhia clitoride - un'esperienza (20/10/19)
Sono entrata in possesso di un giocattolino che sicuramente conoscerete già, la sua nomea di oggetto magico è arrivata in lungo e in largo nel regno della Sexpositivity, e ci credo bene!
DISCLAIMER: questa non è una recensione. Mi piacerebbe intraprendere anche questa strada, ma non è questo il caso. Se volete idee per deliziarvi, da sol* o in compagnia potrete trovare su instagram e non solo professionist* molto più espert* di me.
Come per l’articolo sulla cosa a tre, anche in questo caso sono partita da delle domande poste ai e alle follower, dedicandomi principalmente alle donne. Questo perché ho chiesto loro cosa ne pensassero del succhiaclitoride, se lo volessero provare o se ce l’avessero già. Essendo quindi una domanda mirata al pubblico avente clitoride, pensavo fosse sufficientemente ovvio che non potessero rispondere gli uomini, ma dato l’estro creativo non manca mai e dunque in molti hanno detto la loro. Grazie, ragazzi, siete i mejo.
Si scherza: certamente l’anatomia non mente e dunque le opinioni di consumo da parte degli uomini non sarebbero inerenti, ma trattandosi di un sex toy può essere usato in coppia e quindi chissà che i partner non trovino un’idea carina per fare un regalo alla propria o alle proprie? I benefici potrebbero essere per tutt*.
Passiamo alle risposte: in molte si sono dette entusiaste nell’utilizzarlo: una vera e propria rivoluzione personale ( mi associo a loro: semplicemente, WOW); altre hanno detto che non ce l’hanno ancora e che vorrebbero averlo; alcune hanno detto che l’idea metteva loro ansia ma che proverebbero comunque.
Sull’ansia, posso capire benissimo: è un nome inquietante. Sarà l’atmosfera spooky di ottobre ma, in effetti, l’idea lasciava perplessa anche me.
Per risolvere, su instagram ci sono moltissimi account che parlano e recensiscono sex toys, da valiziosa alla coppia rosa le sex en rose e grazie a loro ho scoperto un mondo a riguardo.
Ma i primi tempi, l’idea di un arnese che ti succhiasse il clitoride non evocava un’immagine piacevole. Succhiare come? In che senso? Ti fa da aspirazione? Fa male?
Il “succhia” ne “succhia-clitoride” in realtà è più un’allusione che un un effettivo movimento effettuato dal sex toy: dal beccuccio - che ha questa forma appositamente per concentrare tutta l’energia sul clitoride - fuoriescono delle pulsazioni che stimolano il clitoride e ricordano, vagamente, una succhiata: et voilà “succhia-clitoride”.
Quindi, curiose di tutto il mondo: non abbiate timore, nessun sex toy vi mangerà la vulva a forza di suzioni.
Non fa male durante né dopo e solo dopo averlo provato potrete capire in che modo il vostro corpo reagirà (spoiler: ringraziandovi).
Ormai ci sono succhia-clitoride di ogni marca, prezzo, forma e dimensione. Il mercato dei sex toys è qualcosa che mi affascina enormemente, per la ricerca e le analisi che vengono fatte prima, durante e dopo la creazione di un determinato prodotto.
A tal proposito, il succhia-clitoride come tecnologia dei giocattoli sessuali è rivoluzionario: si affianca alla rivelazione scientifica e culturale del clitoride come organo legittimato al piacere e al godimento.
Questa concezione non esisteva fino a poco tempo fa e come già in molti e molte hanno detto, approfondito ed evidenziato il piacere femminile era talmente legato e sottomesso a quello maschile che al di là della penetrazione non si andava.
Per molt* è ancora così, tra l’altro: i tabù sulla sessualità fanno anche questo: inibiscono le fantasie e la voglia di conoscenza.
Mentre i sex toys possono diventare strumento di approfondimento di sé, per alcun* sono limitanti, segno di incapacità o debolezza - come se fossero due cose tanto gravi. Voglio dire: ben venga l’incapacità, poiché si può imparare; ben venga la debolezza, ché si impara a proprio ritmo - superando i blocchi che ognuno ha - a diventare più forti, più brav*, più capaci.
Queste sono tecnologie che danno l’opportunità di riflettere su dove siamo, come siamo, da sol* e gli altri. Fatevi un giro fieramente nei sexy shop della vostra città o online, potreste aggeggi che probabilmente non considerereste mai utili al fine sessuale, e invece…
Quello che ho io è il Satysfer 1 Next Generatio, della Satysfier. È già vecchiotto tra i succhia-clitoride, sia all’interno della casa di produzione, sia tra i sex toys di questo genere. Però fa il suo lavoro egregiamente ed è piacevole al tatto.
Non mi fanno impazzire le pile, che oltre a essere poco ecologiche sono sicuramente poco pratiche: in qualunque momento potrebbero scaricarsi e invalidarne l’utilizzo. Fortunatamente, non è successo ancora…!
Mi è stato gentilmente regalato da pleasureroom.it e potrete trovarlo online anche sul loro sito.
Siate curiose e avventurose: non si può sapere mai dove si nasconde una rivoluzione personale, finché non ci caschi dentro in pieno, con tutte le sensazioni fisiche e mentali.
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