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Little Waiting - una storia nuova

  “Little waiting” di Ariel Vittori è una storia erotica che ha tante cose inedite da offrire, vediamole insieme.  “Little waiting”, graphic novel scritta e ilustrata da Ariel Vittori e pubblicata per Asterisco Edizioni nel 2022 è un breve fumetto life slices di una coppia che pratica BDSM. Questa è una sinossi peggiore dello standard di Netflix, ma seguimi, ché ne vale la pena.  Quando la storia è erotica ma lo è anche il medium Quando ho proposto “Little Waiting” per “a Fuitina” (il gruppo di lettura palermitano dedicato alla lettura erotica e transfemminista che si tiene alla Libreria Europa), ero incuriosita e fiduciosa: dal catalogo la storia sembrava interessante e aveva qualcosa di molto fresco. L’intuito non ci ha ingannate/u/i e così è stato.  Leggerete su Asterisco “libro per adulti”, perché le due persone protagoniste di “Little waiting” condividono, tra le pagine della graphic novel, scorci della loro vita intima ed erotica.  Il tratto morbido e fluido delle tavole di Ariel

Tra le gambe di Baubo - cybermito per un'educatrice sessuale in divenire

  Conosci il mito di Baubo? Oggi lo riscopriamo un po’, aggiornandolo con le esigenze di una futura educatrice sessuale. La Storiella Zozzerella Originaria: Baubo e Demetra “[così detto, sollevò il peplo e mostrò tutte le oscenità del suo corpo; il fanciullo Iaccho c’era, e, ridendo, agitava la mano sotto il seno di Baubo; la dea, allora, sorrise, sorrise nel suo cuore, e accettò la coppa dai colori cangianti, in cui si trovava il ciceone]” “Protreptikos pros Ellenas”, Clemente Alessandrino, II-III secolo; in “Osceno, risibile, sacro: Iambe/Baubò, Hathor, Ame-no-Uzume e le altre, Massimo Bonafin, l’immagine riflessa n.s.14 (2005), Bonafin Long story short [espressione inglese per dire “in breve”]: Persefone, figlia di Demetra, viene rapita da Ade, dio degli inferi, per farne la sua sposa. Demetra, dea della fertilità e delle stagioni, sempre più addolorata e disperata, cerca in lungo e in largo la figlia. A questo punto il mito inizia già a diramarsi in più strade, sviluppi e interpre

Masturbation Month nei fatti e nelle parole (9/5/22)

  Già l’anno scorso qualche dubbio sulla narrazione intorno alla masturbazione aveva fatto capolino; quest’anno c’è qualche risposta in più, oppure sono solo aumentati.  Mese della masturbazione: l’esigenza di venire… L’articolo dell’anno scorso collega link e cenni storici della ricorrenza, perciò mi inoltro direttamente nel cuore di ciò che vorrei esplicitare a questo giro.  Di masturbazione non se ne parla mai abbastanza, non con il coro di voci che servirebbero in questo caso. Masturbarsi è importante, è un modo per conoscersi e per sapere cosa ci piace o no, ed è anche uno strumento per prepararci alla comunicazione con il/la/lu partner: se conosciamo noi stesse/u/i possiamo esprimere le nostre preferenze, i nostri desideri e il modo in cui il nostro corpo funziona e reagisce meglio di come potrebbero fare le/lu/i nostre/u/i partner indovinando a casaccio.  Porno, sex toy, giochi erotici, fantasie sessuali sono tutte opzioni utili (ma non necessarie) per la masturbazione. … per an

Il segreto è comunicare? (28/3/22)

  Fuori dall’ingurgito social, una riflessione sull’azione di comunicare, nelle relazioni sessuali, del perché sia il suggerimento numero 1 nonostante sia difficile e più complesso di come si pensi.  Tanti piccoli passi iniziali Tutta la riflessione è partita da un link distribuito durante il corso del Kinsey Institute dell’anno scorso; di una sex coach statunitense, Lola Jean, che ha ideato delle grafiche di menù alla carta da compilare per esprimere con la/lu/il propria/u/o partner: ci sono menù basilari, per fare i primissimi passi nell’esprimere i proprio desideri, e poi quelli più espliciti e complessi “Sex menù”, per entrare dentro pratiche sessuali più atipiche. L’idea è adorabile tanto quanto la grafica ma lo strumento della compilazione di frasi preimpostate, per agevolare l’espressione verbale, non è una novità di per sé.  Mi aveva, però, colpita perché la semplicità dei concetti nelle frasi di default mi ha  restituito l’idea che, nonostante “comunicare è la chiave” sia un c

mutande mestruali vs. coppetta (21/3/22)

Salute e benessere sessuale non significano solo parlare di piacere ed esplorazione, ha a che fare con molto altro e il discorso intorno al ciclo mestruale non viene meno. Questo articolo di confronto, a distanza di anni da un prodotto all’altro, è un tentativo per non venire meno a questa cosa.  Un cambiamento radicale: overture per coppette mestruali Ho comprato la mia prima coppetta nel 2018 e da allora ho intrapreso un cambiamento nel mio rapporto con la gestione delle mestruazioni. Insieme con le pillole di magnesio, la mia vita è migliorata durante quel momento del ciclo in cui sanguiniamo per giorni, con una certa costanza.  Come ho già raccontato, i primi tempi sono un vero disastro perché avere una cavità vaginale non rende le cose così intuitive come spiegano le istruzioni di inserimento - rido sempre quando penso al foglietto presente nel pacchetto della mia coppetta il quale suggeriva che, se si sentiva un “pop”, significava che la coppetta si è aperta bene. Quale camera in